Quale alchimia si nasconde nell’incontro fra fragranze ed emozioni?

Ce lo racconta Daniela Caon.

Di un profumo ci si innamora. Che sia di un luogo, di un fiore, di una persona, il profumo agisce seguendo le vie misteriose e inconsce dell’innamoramento e ci regala piacere nel momento e felicità, poi, nel ricordarlo o nel riviverlo, se si ha la fortuna di poterlo ritrovare.

Se Proust ha costruito una poetica intorno al gusto, sono innumerevoli gli artisti che hanno celebrato la potenza sensuale del profumo che, come il nostro stile, il nostro spirito, la nostra anima definiscono in modo sottile ma deciso i contorni di chi siamo. Qui, nel cuore del mondo Stylefulness, diventare consapevoli anche di cosa raccontiamo a noi stessi e agli altri con i profumi di cui ci circondiamo è un passo fondamentale per conoscere un pezzo in più di noi.

C’è chi, di questa ricerca continua, ha fatto un mestiere e la fonte di una passione quotidiana. Parliamo, in particolare, di Daniela Caon e Roberto Drago, ideatori e fondatori di Laboratorio Olfattivo, luogo dove fragranze ed emozioni si incontrano e che dal 2009 chiama a sé i ‘nasi’, cioè i creatori di profumi, più celebri del mondo per offrire paesaggi, storie e sensazioni olfattive di pura bellezza, che ognuno declina e vive secondo la propria personale e unica esperienza.

 

 

Daniela Caon

 

Cosa è un profumo per te?

Un profumo è la chiave di accesso ai nostri ricordi. Un viaggio nelle proprie anime, un viaggio che riporta alla luce la fotografia di un momento vissuto o il desiderio di un momento ancora da vivere.

Come è nato il progetto di Laboratorio Olfattivo?

Quella di Laboratorio Olfattivo è la storia di un progetto nato nel 2009 dalla passione per il mondo della profumeria artistica. Un progetto che lavora sulla creatività pura in cui insieme al co-fondatore del marchio, Roberto Drago, facciamo confluire le energie dei nasi più eclettici del momento, chiamandoli a mettere in campo le loro doti artistiche per produrre in piena libertà le fragranze a partire da un nostro input.

 

Ci puoi raccontare una tua, vostra emozione personale che avete tradotto o ritrovato in un vostro profumo?

Ad esempio Cozumel è la nostra fragranza nata dall’ispirazione avuta durante un viaggio in Messico: selvatico e narciso, si muove virile tra note di Tabacco fresco, Canapa indiana e legni vellutati.

Che differenza c’è, se c’è differenza, nel pensare un profumo per ambiente rispetto a uno per la persona?

Sono entrambe due tipologie di espressione dei propri gusti e della propria personalità e di evocazione di sensazioni e come tali, hanno entrambe delle occasioni d’uso diverse: possiamo desiderare un profumo più deciso o più leggero, a seconda del luogo in cui viene posizionato, nel caso nel profumo ambiente e di quando dobbiamo indossarlo, nel caso del nostro profumo.

Da quando è nato Laboratorio Olfattivo, quali cambiamenti avete visto nei desideri delle persone e cosa pensate succederà prossimamente?

Il panorama attuale sembra dimostrare una sempre maggiore attenzione a quello che è il mondo della profumeria selettiva e questo sta portando molte aziende a gettarsi in questo settore per rispondere a questa necessità di mercato. Noi, invece, continueremo ad ascoltare la nostra passione e a volerla tradurre in emozioni olfattive, per una necessità di vocazione, più che di mercato.

Come descriveresti la profumeria artistica? Come si fa?

La profumeria artistica è un percorso di ricerca, attraverso il quale si può entrare in armonia con il proprio universo di emozioni per conoscerlo e comunicarlo al mondo intorno a noi.